Ieri sono andata all'assemblea delle scuole primarie di Giulia a cui sarebbe seguita la votazione per l'elezione dei rappresentanti delle 5 classi e i colloqui per i bambini di prima.
ore 4 inizio dell'assemblea, presenti una 15 di genitori su 75 bambini.
Nell'ora dell'assemblea si è volutamente portato la discussione sulla riforma Germini, politicizzando la discussione.
Succo della discussione di un paio di genitori "voglio vedere dove scarichiamo i nostri figli" (premetto liberi professionisti)....
Mi candido come interclasse della 1 (nessun altro si è mai interessato neanche durante la materna....) l'unica cosa che mi viene chiesta :"tu che ne pensi della riforma, sei dei nostri"?
Parto dal presupposto che non voglio fare politica, ma voglio solo analizzare la situazione di oggi giorno che mi si propina.
Mia figlia che ha 6 anni ha ben 7 insegnanti.... si avete capito bene 7, fa rientro 3 volte alla settimana per un totale di 30 ore settimanali divise su 5gg.
Ha una sola ora di inglese, 2 di musica (dove ascoltano dei cd... ) 1 di educazione all'immagine (disegno libero) 5 di storia... in prima! ma queste ore a cosa servono?
In un paesino limitrofo 5 km c'è una scuola elementare aperta per soli 30 bimbi, premesso che la materna e le medie tornano nel nostro paese! A cosa serve?
Per molti io sono una privilegiata poichè "posso permettermi" di stare a casa a fare la mamma, la casalinga.
Sono stufa di questa idea che trovo idiota.
Decidere di stare a casa per seguire la mia famiglia non è un privilegio, ma una scelta ponderata che io e mio marito abbiamo fatto.
Nessuno però sa che cosa significhi ciò per la nostra vita quotidiana.
Mio marito lavora a 100km da casa, tutti i giorni esce alle 6.30 e se va bene rientra alle 7.30, il tempo di cenare metto le bimbe a letto e alle 9.30 crolla anche lui.
Io mi alzo alle 6 con lui preparo le colazioni, gli zaini, le accompagno a scuola, stiro, lavo pulisco la casa e vado nel mio laboratorio, preparo la cena.
Ormai non andiamo più a cena fuori se non 3 volte l'anno per occasioni particolari, la pizza la faccio io , le torte le faccio io, i regali solitamente sono cose che servono. Le vacanze si saltano o le trascorriamo in casa cercando di goderci la nostra famiglia, non abbiamo sky, non abbiamo tv al plasma e si cerca di risparmiare..... che sia chiaro viviamo benissimo lo stesso, non abbiamo bisogno di tanto, l'importante è stare insieme e seguire le nostre due stelle.
Quindi non sono una privilegiata ma mi sento in dovere verso due creature che ho cercato e che ho messo al mondo, mi sento in dovere di seguirle in tutto, nella loro vita scolastica, a danza, con le amiche, e posso garantire che è molto più difficile dire un "No" che stare fuori casa tutto il giorno e poi arrivare la sera a casa e concedergli tutto pur di non averli "trai piedi".
I figli sono pesanti, richiedono attenzioni continue non solo quando sono piccoli, hanno bisogno di sapere che ci sei sempre nel bene o nel male ma che tu sei li.
La mia insegnante di diritto delle superiori mi diceva sempre:
"i figli sono il biglietto da visita dei genitori"
Trovo che queste parole siano veritiere al 100%.
Quando il venerdì sera mi sveglio di soprassalto perchè sento urlare delle ochette di 10/13 anni che fanno le civette alle 11.30 di sera mi chiedo.... ma dove sono i loro genitori? possibile che i tempi siano così cambiati? possibile che un insegnate non possa sgridare un alunno che si comporta in modo non consono perchè la famiglia deve sempre dare ragione ai propri figli?
Se chiudo gli occhi mi viene in mente quando con mamma andavamo a prendere papà a piedi sul suo secondo posto di lavoro, quando la domenica ci mettevamo tutti sul lettone a fare la riunione di famiglia, quando mia mamma andava a letto tardi per leggere di nascosto i nostri libri ed essere preparata per aiutarci nei compiti, quando mi asciugava le lacrime, quando mio papà che rientrava alle 4 di mattina (lavorava in tipografia) mi copriva, mi ricordo mia mamma che lo aspettava in piedi quando rientrava la sera tardi, mi ricordo mia mamma che alle 6 di mattina cucinava la fettina a papà che era appena rientrato....
Mi ricordo LA MIA FAMIGLIA
ed i tanti No ormai hanno assunto un significato diverso
mi ricordo e basta!!!!!!!!!!!!!!!!!
e voglio con tutte le mie forze che anche le mie due bimbe possano ricordare con la stessa emozione che ho io in questo momento.
Scusatemi se sono stata prolissa, se ho annoiato qualcuno ma mi sentivo in dovere di dire la mia!!!!!