Vi ricordo che per vedere le mie ultime creazioni dovete andare

la butega di Le Creazioni di Sarah

giovedì 30 ottobre 2008

Scuola e caos

Ieri sono andata all'assemblea delle scuole primarie di Giulia a cui sarebbe seguita la votazione per l'elezione dei rappresentanti delle 5 classi e i colloqui per i bambini di prima.
ore 4 inizio dell'assemblea, presenti una 15 di genitori su 75 bambini.
Nell'ora dell'assemblea si è volutamente portato la discussione sulla riforma Germini, politicizzando la discussione.
Succo della discussione di un paio di genitori "voglio vedere dove scarichiamo i nostri figli" (premetto liberi professionisti)....
Mi candido come interclasse della 1 (nessun altro si è mai interessato neanche durante la materna....) l'unica cosa che mi viene chiesta :"tu che ne pensi della riforma, sei dei nostri"?
Parto dal presupposto che non voglio fare politica, ma voglio solo analizzare la situazione di oggi giorno che mi si propina.
Mia figlia che ha 6 anni ha ben 7 insegnanti.... si avete capito bene 7, fa rientro 3 volte alla settimana per un totale di 30 ore settimanali divise su 5gg.
Ha una sola ora di inglese, 2 di musica (dove ascoltano dei cd... ) 1 di educazione all'immagine (disegno libero) 5 di storia... in prima! ma queste ore a cosa servono?
In un paesino limitrofo 5 km c'è una scuola elementare aperta per soli 30 bimbi, premesso che la materna e le medie tornano nel nostro paese! A cosa serve?
Per molti io sono una privilegiata poichè "posso permettermi" di stare a casa a fare la mamma, la casalinga.
Sono stufa di questa idea che trovo idiota.
Decidere di stare a casa per seguire la mia famiglia non è un privilegio, ma una scelta ponderata che io e mio marito abbiamo fatto.
Nessuno però sa che cosa significhi ciò per la nostra vita quotidiana.
Mio marito lavora a 100km da casa, tutti i giorni esce alle 6.30 e se va bene rientra alle 7.30, il tempo di cenare metto le bimbe a letto e alle 9.30 crolla anche lui.
Io mi alzo alle 6 con lui preparo le colazioni, gli zaini, le accompagno a scuola, stiro, lavo pulisco la casa e vado nel mio laboratorio, preparo la cena.
Ormai non andiamo più a cena fuori se non 3 volte l'anno per occasioni particolari, la pizza la faccio io , le torte le faccio io, i regali solitamente sono cose che servono. Le vacanze si saltano o le trascorriamo in casa cercando di goderci la nostra famiglia, non abbiamo sky, non abbiamo tv al plasma e si cerca di risparmiare..... che sia chiaro viviamo benissimo lo stesso, non abbiamo bisogno di tanto, l'importante è stare insieme e seguire le nostre due stelle.
Quindi non sono una privilegiata ma mi sento in dovere verso due creature che ho cercato e che ho messo al mondo, mi sento in dovere di seguirle in tutto, nella loro vita scolastica, a danza, con le amiche, e posso garantire che è molto più difficile dire un "No" che stare fuori casa tutto il giorno e poi arrivare la sera a casa e concedergli tutto pur di non averli "trai piedi".
I figli sono pesanti, richiedono attenzioni continue non solo quando sono piccoli, hanno bisogno di sapere che ci sei sempre nel bene o nel male ma che tu sei li.
La mia insegnante di diritto delle superiori mi diceva sempre:
"i figli sono il biglietto da visita dei genitori"
Trovo che queste parole siano veritiere al 100%.
Quando il venerdì sera mi sveglio di soprassalto perchè sento urlare delle ochette di 10/13 anni che fanno le civette alle 11.30 di sera mi chiedo.... ma dove sono i loro genitori? possibile che i tempi siano così cambiati? possibile che un insegnate non possa sgridare un alunno che si comporta in modo non consono perchè la famiglia deve sempre dare ragione ai propri figli?
Se chiudo gli occhi mi viene in mente quando con mamma andavamo a prendere papà a piedi sul suo secondo posto di lavoro, quando la domenica ci mettevamo tutti sul lettone a fare la riunione di famiglia, quando mia mamma andava a letto tardi per leggere di nascosto i nostri libri ed essere preparata per aiutarci nei compiti, quando mi asciugava le lacrime, quando mio papà che rientrava alle 4 di mattina (lavorava in tipografia) mi copriva, mi ricordo mia mamma che lo aspettava in piedi quando rientrava la sera tardi, mi ricordo mia mamma che alle 6 di mattina cucinava la fettina a papà che era appena rientrato....
Mi ricordo LA MIA FAMIGLIA
ed i tanti No ormai hanno assunto un significato diverso
mi ricordo e basta!!!!!!!!!!!!!!!!!
e voglio con tutte le mie forze che anche le mie due bimbe possano ricordare con la stessa emozione che ho io in questo momento.
Scusatemi se sono stata prolissa, se ho annoiato qualcuno ma mi sentivo in dovere di dire la mia!!!!!

20 commenti:

Anonimo ha detto...

WOW!!!
domani con più calma volgio rileggerla tutta....
BaCIO
sABRI

Cinzia ha detto...

L'ho letta un paio di volte e l'ho fatta leggere anche a mio marito... mi ritrovo in molte cose che hai scritto e mi trovi pienamente d'accordo!
Un bacio
CInzia

Rosa ha detto...

Ho appena finito di parlare con una mia amica e le ho detto che la scuola non deve essere un parcheggio. Io sono una donna che per necessità lavora ma che per scelta scelgo posti non impegnativi, con contratto a progetto, dove se un giorno non puoi andare perchè hai il bambino con la febbre non ti fai problemi a dirglielo (tanto se non vai non ti pagano!!!). Certo canbi un paio di posti all'anno ma questo non mi spaventa! Io e mio marito abbiamo scelto questo soluzione dopo la nascita del secondo figlio e funziona!!!! A proposito di riunioni: a quella della scuola dell'infazia del mio Lorenzo di 4 anni eravamo 11 genitori su 28....alla riunione di classe di mio figlio Alessio di 12 eravami in 7 su 21....non aggiungo altro!!!! Appoggio totalmente quello che hai detto!!!

Cristiana ha detto...

Appoggio e sottoscrivo ogni parola...come mamma (prima) e come prof (dopo). Un bacione C

Silvia "OrkaLoca" Dell'Aere ha detto...

giusto questo fine settimana ero in montagna dalla mia ex prof di liceo, con altri amici, e è spuntata fuori la discussione sul maestro unico, tempo pieno eccetera... Io non sono mamma, ma mi capita di lavorare con le scolaresche, da qualche anno, e cio che vedo mi preoccupa. I bambini sono in partenza maleducati, perchè quei valori che la mia famiglia ha dato a me e a tutti quelli della mia generazione, questi pargoli non li hanno. E poi si ritrovano a scuola con 7 maestri, senza avere una figura fissa di riferimento, in una età in cui non sono ancora in grado di gestire questa variabilità. E infatti mi arrivano classi di vere capre, maleducati e ignoranti da paura. Se poi come spesso capita la prima ignorante è la maestra... rabbrividisco.
La migliore classe che abbia mai avuto era guardacaso una sperimentale a maestro unico. Vorrà dire qualcosa?

io trovo che le mamme che fan la mamma full time per scelta siano da ammirare, è uno sbattimento! Purtroppo però poi ci sono le mamme full time che han a casa la donna che stira e pulisce e loro passan la giornata al bar o al mercato con le amichette, mamme altrettanto fortunate. E queste stan coi figli meno di una lavoratrice, alla fine. Che tristezza.

Maria Teresa ha detto...

Il tuo racconto mi ha commosso. La scelta di restare a casa con le tue figlie ti ripagherà sicuramente in fututo!

Ciao
Maria Teresa

Silvana Torchio ha detto...

Sarah ti ringrazio per questo tuo post! davvero illuminante!!! allora non sono l'unica a pensare che alle elementari sia sufficiente 1 maestra "competente" e semmai un'altra insegnante se vogliamo inserire la lingua straniera...ma sette!!! no dico sette insegnanti? non ho avuto figli ma mi identifico pienamente in quello che hai detto e la tua idea di FAMIGLIA è emozionante, anch'io ho questi ricordi anche se ho qualche anno in più, evidentemente i valori veri che ci sono stati insegnati dai nostri genitori rimangono per sempre!!
un bacio
Silva

Philo ha detto...

Ciao,
purtroppo, per una volta mi tocca dissentire.Condivido il tuo discorso evocativo del passato. E' vero una volta si aveva molto meno e si viveva sereni ugualmente. Anche mio padre, come il tuo, aveva un secondo e a volte anche un terzo lavoro, perch� il lavoro da operaio in una fornace non bastava per mantenere moglie e tre figlie. E purtroppo non aveva (ne lui, ne mia madre) la possibilit� di aiutarmi nei compiti perche la terra aspra dalla quale erano fuggiti non gli aveva dato neppure quel minimo di istruzione per leggere un pezzo di carta. Eppure eravamo felici...... tutti gli sforzi dei miei genitori si concentravano sulla nostra istruzione, hanno dato la loro vita per farci emergere da quel mondo di "ingoranza" nel quale loro erano stati costretti a vivere. E per questo li ringrazio ogni giorno, perch� dopo la vita � il dono pi� bello che mi hanno fatto.
E condivido anche la tua scelta di fare la "mamma a tempo pieno". Anch'io ho rinunciato ad un lavoro a tempo pieno ( e quindi a met� stipendio, e benefici vari che un maggior introito procura)proprio per poter seguire mia figlia.
E allora su cosa non sono d'accordo? Sul fatto che i nostri legislatori, proprio puntando su fattori emotivi, sul luogo comune "si stava meglio quando si stava peggio" hanno effettuato ed effettueranno tagli su quanto di pi� prezioso ci sia per la crescita civile e morale di una nazione, senza scalfire minimamete i loro personali interessi. Noi avevamo un maestro unico, non per questo siamo tutti degli stinchi di santi o candidati al premio oscar. Inoltre quando noi avevamo il maestro unico, c'era la tv in bianco e nero con solo 2 canali. In tutto il paese c'era un solo telefono, e le auto erano un privilegio di pochi. I nostri figli fanno parte di un mondo pi� "evoluto" c'� internet, ci sono gli MP3 e prendere l'aereo � cosa di tutti i giorni. Tante, troppe sono le nozioni che si devono imparare fin dalla primissima infanzia, per cui pi� che il numero � la qualit� degli insegnanti ad essere importante.
Il tempo pieno non � un parcheggio, ma la possibilit� di distribuire meglio il lavoro che i nostri figli devono svolgere.
Mia figlia adesso frequenta la V ginnasio, alle elementari (scuola statale) aveva 3 maestre, faceva il tempo pieno per 5 gg la settimana dalle 8.30 alle 16.30, metteva il grembiulino, e le valutavono il comportamento non in forma decimale ma con giudizio. Sinceramente non penso che questi servizi di cui ha usufruito mia figlia e milioni di altri ragazzi sia la causa della recessione economica che ci minaccia, n� che il comportamento screanzato di alcuni ragazzi e genitori abbia un nesso logico con l'opportunit� che e stata loro offerta.

Stefy ha detto...

cara sarah!
Anche alle mie riunioni siamo sempre 4 gatti...e' sempre stato così..anche quando andavamo a scuola noi, le mamme presenti erano poche e sempre le stesse tra cui la mia..
ma noi dobbiamo continuare ad andare perche' condivido con te, le nostre bimbe meritano di essere seguite...
un lavoro duro quello dei genitori..io ritengo il piu' duro...e chi non ha figli non puo' capire..
E' vero che c'e' un mondo che fa paura...e' vero che anche chi non e' apprensivo lo diventa, con il mondo di oggi...e' vero che ci sono ragazzine di 10/13 come hai scritto che fanno cose assurde...ma per fortuna non sono tutte così...la mia grande ne ha 12 e, ringraziando il cielo, e' ancora "alice nel paese delle meraviglie"...per fortuna!
Certo e' fondamentale, come dici, il lavoro della famiglia...mi auguro anch'io di poter dare alle mie figlie cio' che io e te abbiamo ricevuto dai nostri genitori..perche' sono cose che non si diemnticano e che aiutano a vivere meglio..
Per quel che riguarda la riforma..concordo pienamente con l'insegnante unico alle elementari e non solo...
un forte abbraccio e continua così..
stefy

Sue ha detto...

Ciao Sarah,
Ho letto il tuo sfogo e sono pienament d'accordo. Ti meravigli che siete stati cosi pochi all'assemblea... aspetta che vanno ai superiori... all'assemblea di mio figlio che fa la 4a c'era soltanto mio marito( la classe è composta di 18 studenti).
Mia figlia (la maggiore) ha avuto una sola maestra alle elementari ... ma che fior di maestra !
Concordo anch'io con l'insegnante unico.
Un abbraccio,
Sue.

Le Creazioni di Sarah ha detto...

Sono senza parole, quando ho riletto il mio post avevo quasi voglia di cancellarlo, è stato uno sfogo, il mio modo di vedere, ma sono molto contenta di vedere che ci sono tante persone che la pensano come me. Philo forse le mie parole sono state travisate, io non voglio "rievocare" il passato o come ho sentito in Tv sogno la famiglia del mulino bianco, le mie figlie navigano con me su internet, hanno preso l'aereo quando avevano 2 anni e anche se vivo in un paesino di 1000 abitanti fra mucche e galline, io mi sento al centro del mondo e voglio che le mie figlie viaggino al passo con i tempi.... ma credo ugualmente che sarebbe sufficiente fermarsi ogni tanto e non correre sempre alla ricerca di quello che non si ha perdendo di vista "quanto" già abbiamo.
Comunque anche se abbiamo idee diverse, grazie comunque per avermi risposto.
un grosso bacio a tutte

Iaia ha detto...

Io non so se qualcuna di voi ha letto il testo integrale della legge, io sì e vi assicuro che non ha niente di didattico e pedagogico. Sembra il bilancio di fine anno dell'assemblea condominiale. Avere 7 maestri è sicuramente un'esagerazione, ma il maestro unico in passato ha anche creato grossi problemi di giudizi obiettivi nei confronti di alunni presi in antipatia; non sempre la "signora maestra" era una vice mamma. (L'ho vissuto sulla mia pelle, per fortuna ho cambiato insegnante in terza elementare. Sono d'accordo che l'educazione debba partire dalla famiglia, troppi delegano alla scuola il ruolo di educatori e restano fuori dall'esperienza scolastica dei loro figli). Conosco molte mamme, che pur avendo scelto di fare le casalinghe, hanno mandato i figli a tempo pieno, perchè altrimenti in casa si annoiano o stanno sempre davanti alla TV. La scelta di non andare a lavorare non sempre si può fare, anche volendo, soprattutto quando è la mamma che fa il lavoro che fa entrare in casa lo stipendio sicuro e il papà lavora dalla mattina alla sera, ma non sa quando e se lo pagheranno e quanto durerà il suo lavoro.
Non è così semplice pensare nel modo giusto o trovare la soluzione per tutto e tutti, perchè le situazioni familiari e personali sono troppo varie, ma riformare la scuola significa dare dei contenuti "veri" ai nostri figli e consentirgli di apprendere un metodo di acquisizione della conoscenza che sia valido per tutta la vita, visto che la formazione, anche in campo lavorativo, dovrà continuare per tutta la vita (vedi disposizioni europee sulla formazione).
Mi sono divulgata anche troppo; in un primo momento non volevo neanche intervenire, ma penso che sia giusto esprimere la propria opinione, nel rispetto di quella altrui.
Non volevo essere polemica con nessuno e spero di non aver toccato la suscettibilità di alcuno.
Iaia.

Le Creazioni di Sarah ha detto...

Stai tranquilla Iaia e grazie per essere intervenuta.

annapaola ha detto...

forse uno dei tuoi piu' bei post...
perche' parli di te!!
e cmq, e' la tua vita..nessuno puo'dirti se giusta o sbagliata!!
baci
annapaola

Ely ha detto...

bellissimo questo post che condivido in pieno io lavoro part-time e faccio la mamma di 3 canaglie e la moglie comunque a tempo pieno e approvo tutto quello che tu dici, troppo bello arrivare a casa alla sera con i nonni che magari hanno pensato a tutto... ma poi la famiglia? esiste? io ho visto nei miei genitori sacrificio e amore e li ho sempre riconosciuti e spero che anche i miei figli crescendo capiscano il valore delle cose del sacrificio e dell'amore, ti metto nei miei preferiti ti ho scoperta per caso ma abbiamo molto in comune! ciao Ely

Casa Cuori Colori ha detto...

Ciao Sarah, prima di tutto grazie della tua visita, ci fa sempre piacere conoscere nuove amiche...!!! Ho letto i tuoi pensieri e sono pienamente d'accordo con te...!!! IO sono una mamma a tempo pieno, ho tre figli di 17, 14 e l'ultimo quasi 6, le mie figlie maggiori sono bravissime, mi aiutano in casa, stirano, cucinano,ecc...Ho un bellissimo rapporto con loro,non so dirti se questo è dovuto al fatto che sono stata a casa o no, ma sicuramente ha aiutato...!!!Per la scuola non conosco bene la vostra situzione, io abito in Svizzera, ma posso dirti come funziona da noi. Da noi c'è il maestro unico alle elementari, normalmente si ha un maestro in prima e seconda e un'altro per le altre classi. Le mie figlie si sono sempre trovate bene, magari una maestra piaceva più che un'altra, ma da questo hanno imparato a stare anche con chi non ti va tanto a genio...!!!Trovo che per bimbi di questa età sia meglio avere una sola persona di riferimento, in più essendo sempre a contatto ,il maestro impara a conoscere il bambino in tutte le sue "sfumature"...!!!Scusa se ti ho scritto tutto questo, ma mi ha colpito molto quello che hai scritto...adesso vado a curiosare un po' sul tuo blog, a presto
Paola

effepi ha detto...

Carissima Sarah non sono d'accordo con la riforma Gelmini, perchè credo che questo sia un modo come un altro per non cambiare nulla...sono altre le riforme che servono per competere con gli altri paesi...non credo che faccia la differenza il maestro unico o triplo...anche se vorrei sapere che ne faranno delle eccedenze! Ma per il resto sono d'accordo con te su tutto! Io mi scapicollo per conciliare il lavoro e le esigenze delle mie figlie, per stargli vicino, per fargli sentire che ci sono e che potranno comunque sempre contare sulla loro mamma!! Un abbraccio Paola

effepi ha detto...

Carissima Sarah non sono d'accordo con la riforma Gelmini, perchè credo che questo sia un modo come un altro per non cambiare nulla...sono altre le riforme che servono per competere con gli altri paesi...non credo che faccia la differenza il maestro unico o triplo...anche se vorrei sapere che ne faranno delle eccedenze! Ma per il resto sono d'accordo con te su tutto! Io mi scapicollo per conciliare il lavoro e le esigenze delle mie figlie, per stargli vicino, per fargli sentire che ci sono e che potranno comunque sempre contare sulla loro mamma!! Un abbraccio Paola

Anonimo ha detto...

Ciao Sarah! Che bello il tuo blog! Ho letto questo tuo post sulla scuola e ti dò ragione quando parli del fatto che oggi un insegnante nn possa + permettersi di sgridare un allievo. Io ho 30 anni e anche se sono giovane ho vissuto ben altre situazioni, per mia fortuna. Una cosa però devo dirtela... quella di poter seguire le tue bimbe è una vera e propria fortuna! Io mi sto accorgendo che se dovessi avere un bambino non potrei permettermi di non lavorare con un mutuo di 800€ al mese e lo stipendio di 1300 del marito!!! Con i 500€ restanti non si campa una famiglia! Quindi la tua è proprio una fortuna...
Mary

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e