Questa mattina quando mi sono svegliata ho trovata questa bella email di Marinella, approfitto per ringraziarla e la giro a tutte voi:
Alle amiche
Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:
Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno.
Dio condusse il sant'uomo verso due porte. Aprì una delle due e gli permise di guardare all'interno.
Al centro della stanza, c'era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola, si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso.
Il sant'uomo sentì l'acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e malato.
Avevano tutti l'aria affamata. Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi,attaccati alle braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo
del loro braccio, non potevano accostare il cibo alla bocca.
Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.
Dio disse: Hai appena visto l'Inferno.
Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l'aprì.
La scena che l'uomo vide era identica alla precedente.
C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l'acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, le persone erano ben nutrite e felici e conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant'uomo disse a Dio:
Non capisco!
E' semplice, rispose Dio, dipende solo da un'abilità.
Essi hanno appreso a nutrirsi gli uni gli altri mentre gli altri non pensano che a loro stessi.
Si stima che il 93 % delle persone non inoltrerà questo messaggio.
Se fai parte del 7% che lo farà, invialo con il titolo: 7%.
Io faccio parte del 7% e ricordati che dividerò sempre il mio cucchiaio con te!...
Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura...
la differenza la fa ognuno di noi!
Buona giornata a tutte
4 commenti:
E' veramente stupenda e se non ti dispiace vorrei metterla anche sul mio blog ti va di mandarmela via mail??? grazieeeeeeeeee wow sono ancora senza parole ....;)
Di questi tempi e' attualissima!
Grazie Sarah, l'ho letta con piacere...
Buona domenica
Grazia :)
Ciao Sarah, un salutino, buon lunedì e un abbraccio, Cri
Bellissima questa storia di Bruno ferrero,mi viene in mente un nostro parroco che ora è a roma ed è stato per dieci anni in africa...che su questa storia ha fatto un'omelia ai bambini, che emozione vedere gli sguardi di quei bambini...e mi manca tanto quel sacerdote....Ciao lellina
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